A cura del socio fondatore Mimmo BEONE
Un gruppo di amici, amanti del mare, della vela e del buon mangiare, decisero un giorno in piena estate di andare a festeggiare un compleanno nel ristorante "MIMI", posto sugli scogli al centro del porticciolo di Marina della Lobra. Da lì si potevano osservare il movimento delle barche in ingresso ed uscita del porto, quasi sempre pescatori locali, Gennaro "Il polparo", Armandino con le "coffe", e i pescatori dilettanti che con le lunghe canne insidiavano dalla scogliera i cefali di passaggio.
Sul pontile del ristorante una leggera brezza lottava con la calura di mezzogiorno, tentando di rendere piacevoli quelle ore. Il paesino, abitato prevalentemente da pescatori, era quasi deserto.
Il gruppo di amici, come al solito, si mise a parlare durante il pasto con il proprietario, Domenico Di Martino, detto Mimì, e come al solito furono aggiornati dei fatti locali, degli ultimi avvenimento, del pescato della cianciola e per ultimo, della fatica di gestire un ristorante, degli orari impossibili, del poco guadagno, della stanchezza di sua moglie che con gli anni andava sempre più aumentando, della decisione di vendere il locale, essendo senza figli.
Il gruppo di amici, rendendosi conto che la decisione di Mimì era ormai irrevocabile, che stavano per perdere il loro punto di incontro preferito, che quell'atmosfera di serenità e di godimento, di profumo di mare e di pesce era in pericolo, decise seduta stante di fare qualcosa. Dopo una breve discussione, presero la decisione di fare una proposta concreta a Mimì e, per noi, a distanza di molti decenni, quanto mai felice e "azzeccata".
Mimì, dopo aver scrutato attentamente il viso di ciascuno alla ricerca di un segnale ad indicare uno scherzo, si convinse della serietà dell'offerta, contento di veder concretizzare un suo desidero e allo stesso tempo dispiaciuto di abbandonare il tutto, rinunciare per sempre al luogo dove aveva faticato dalla mattina alla sera, ma anche conosciuto tanta "bella gente" e aveva guadagnato quel tanto per vivere.
La richiesta economica di Mimì pervenne al gruppo di amici il mese dopo, nel settembre del 1973. Mimì chiedeva 18 milioni di lire per la Concessione e la struttura.
Il giorno 17 ottobre 1973 in Napoli, alla via Cristoforo Colombo n.45, presso lo Studio del notaio Carlo Iaccarino, in 12 firmarono la costituzione dell'Associazione Sportiva Nautica, denominata "CIRCOLO NAUTICO MARINA DELLA LOBRA", che avrà per oggetto la conoscenza, la diffusione e la pratica delle attività sportive marine:
Il primo Consiglio Direttivo, della durata triennale (periodo dal 31/12/1973 al 31/12/1976) era costituito da:
Per procedere all'acquisto del ristorante (18 milioni) e per effettuare i primi lavori, occorreva arrivare almeno a 28 soci, con un versamento di 1 milione di lire ciascuno. In breve tempo si raggiunse il numero desiderato, inserendo altri soci (nominativi basati sui ricordi di alcuni soci fondatori):
Nella primavera del 1974 si procedette all'acquisto del ristorante Mimì e si dette inizio immediatamente ai lavori di ristrutturazione per adeguare i locali alle esigenze del Sodalizio. E' stato necessario rifare i servizi, sostituire una parte del pavimento, realizzae il terrazzi prendisole (data incerta). Tra le barche dei soci si ricordano Lancitella di V. Galloro e le 3 barche di C. Cutolo: Gozzo S.Luigi, Motoscafo veloce Il Vervecem un motor-yacht di 15 m in legno Anfirite).
A giugno del 1974 ha avuto inizio la prima stagione del Circolo.
Nell'estate del 2013 si festeggiarono i 40 anni di vita del Sodalizio.
PRESIDENTI DEL CIRCOLO:
Sul pontile del ristorante una leggera brezza lottava con la calura di mezzogiorno, tentando di rendere piacevoli quelle ore. Il paesino, abitato prevalentemente da pescatori, era quasi deserto.
Il gruppo di amici, come al solito, si mise a parlare durante il pasto con il proprietario, Domenico Di Martino, detto Mimì, e come al solito furono aggiornati dei fatti locali, degli ultimi avvenimento, del pescato della cianciola e per ultimo, della fatica di gestire un ristorante, degli orari impossibili, del poco guadagno, della stanchezza di sua moglie che con gli anni andava sempre più aumentando, della decisione di vendere il locale, essendo senza figli.
Il gruppo di amici, rendendosi conto che la decisione di Mimì era ormai irrevocabile, che stavano per perdere il loro punto di incontro preferito, che quell'atmosfera di serenità e di godimento, di profumo di mare e di pesce era in pericolo, decise seduta stante di fare qualcosa. Dopo una breve discussione, presero la decisione di fare una proposta concreta a Mimì e, per noi, a distanza di molti decenni, quanto mai felice e "azzeccata".
Mimì, dopo aver scrutato attentamente il viso di ciascuno alla ricerca di un segnale ad indicare uno scherzo, si convinse della serietà dell'offerta, contento di veder concretizzare un suo desidero e allo stesso tempo dispiaciuto di abbandonare il tutto, rinunciare per sempre al luogo dove aveva faticato dalla mattina alla sera, ma anche conosciuto tanta "bella gente" e aveva guadagnato quel tanto per vivere.
La richiesta economica di Mimì pervenne al gruppo di amici il mese dopo, nel settembre del 1973. Mimì chiedeva 18 milioni di lire per la Concessione e la struttura.
Il giorno 17 ottobre 1973 in Napoli, alla via Cristoforo Colombo n.45, presso lo Studio del notaio Carlo Iaccarino, in 12 firmarono la costituzione dell'Associazione Sportiva Nautica, denominata "CIRCOLO NAUTICO MARINA DELLA LOBRA", che avrà per oggetto la conoscenza, la diffusione e la pratica delle attività sportive marine:
- Conte Luigi GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Avvocato
- Sig. Fabio CICOGNA, Industriale
- Sig. Gabriele ARIENZO, Dottore in Scienze Economiche
- Sig. Giuseppe DALLA VECCHIA, Dottore in Scienze Economiche
- Sig. Riccardo RICCARDI, Industriale
- Sig. Antonio VENTRELLA, Prof. Medico Chirurgo
- Sig. Vincenzo LUISE, Assicuratore
- Sig. Guido LANZILLO, Ingegnere
- Sig. Mario RISPOLI, Architetto
- Sig. Giovanni GENTILE, Industriale
- Sig. Ciro GENTILE, Industriale
- Sig. Costantino CUTOLO, Ingegnere
Il primo Consiglio Direttivo, della durata triennale (periodo dal 31/12/1973 al 31/12/1976) era costituito da:
- Avv. Conte Luigi GAETANI - Presidente
- Sig. Fabio CICOGNA - Vice Presidente
- Dott. Gabriele ARIENZO - Segretario Generale Tesoriere
- Dott. Giuseppe DALLA VECCHIA - Consigliere
- Dott. Riccardo RICCARDI - Consigliere
Per procedere all'acquisto del ristorante (18 milioni) e per effettuare i primi lavori, occorreva arrivare almeno a 28 soci, con un versamento di 1 milione di lire ciascuno. In breve tempo si raggiunse il numero desiderato, inserendo altri soci (nominativi basati sui ricordi di alcuni soci fondatori):
- Prof. Vittorio GALLORO
- Notaio Carlo IACCARINO
- Dott. Vittorio MOSCHITTI
- Dott. Pietro SIGNORINI
- Avv. Luigi DE PRISCO
- Prof. Ernesto PORTA
- Dott. Angelo CAVALLO
- Arch. DE FALCO
- Dott. Geppino MARANDOLA
- Marchese Giovanni SERSALE
- Prof. Enrico MAGRI
- Prof. SARNELLA
- Amb. MASSABERNUCCI
- Prof. Aldo RICHTER
- Raffaele MERCADANTE
Nella primavera del 1974 si procedette all'acquisto del ristorante Mimì e si dette inizio immediatamente ai lavori di ristrutturazione per adeguare i locali alle esigenze del Sodalizio. E' stato necessario rifare i servizi, sostituire una parte del pavimento, realizzae il terrazzi prendisole (data incerta). Tra le barche dei soci si ricordano Lancitella di V. Galloro e le 3 barche di C. Cutolo: Gozzo S.Luigi, Motoscafo veloce Il Vervecem un motor-yacht di 15 m in legno Anfirite).
A giugno del 1974 ha avuto inizio la prima stagione del Circolo.
Nell'estate del 2013 si festeggiarono i 40 anni di vita del Sodalizio.
PRESIDENTI DEL CIRCOLO:
- Conte Luigi GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA (31/12/1973-31/12/1976)
- Marchese Giovanni SERSALE
- Geppino MARANDOLA
- Ciro GENTILE
- Notaio Carlo IACCARINO
- Dott. Luca FIORENTINO
- Notaio Giancarlo IACCARINO